Elena ha 40 anni ed è un’infermiera professionale in servizio presso una struttura sanitaria pubblica. Come molti suoi colleghi, inizia a guardare al futuro con attenzione: vuole capire come pianificare in modo consapevole il proprio percorso pensionistico, valutando ogni opportunità utile ad anticipare il ritiro e a garantirsi un trattamento economico adeguato. Tra le opzioni che ha sentito nominare, una in particolare attira la sua attenzione: il riscatto degli
anni di laurea.
L’esigenza
Elena desidera una consulenza mirata per capire:
se e quanto convenga riscattare i tre anni del suo corso di laurea in Infermieristica;
se questo possa anticipare l’accesso alla pensione;
e in che misura aumenterebbe il suo futuro assegno pensionistico.
Azione intrapresa
Elena affida al team legale e previdenziale di
OKPensione l’analisi della sua posizione contributiva. L’obiettivo: costruire una strategia
personalizzata, valutando costi, benefici e tempi.
Raccolta età anagrafica e contributiva
Raccolto tipologia di contratto e regime previdenziale (lavoro pubblico – Gestione Dipendenti
Pubblici INPS);
Analizzata la durata del percorso universitario (laurea triennale)
Analizzata anzianità contributiva già maturata
Analizzati obiettivi personali (anticipare il pensionamento e massimizzare l’importo dell’assegno).
Le simulazioni:
I consulenti di OKPensione elaborano due simulazioni comparative all’interno del servizio Analisi pensione futura:
Riscatto tradizionale degli anni di laurea (onere ordinario): più costoso, ma vantaggioso per incrementare l’importo della pensione.
Riscatto agevolato con sistema contributivo
(art. 20, c.6, D.L. 4/2019):
opzione più economica, ideale per anticipare l’uscita dal lavoro.
Depositato ricorso giudiziale per ottenere il pagamento delle differenze retributive maturate per il ruolo di facente funzione ricoperto per un triennio
La proposta strategica
Elena riceve una relazione chiara e dettagliata, con:
Il calcolo dell’onere di riscatto per ciascuna opzione
Le ipotetiche date di pensionamento con e senza riscatto
Un confronto costi/benefici orientato al lungo termine
Le modalità di pagamento rateale e i vantaggi fiscali correlati.
Esito
Dopo aver valutato tutte le possibilità, Elena sceglie di procedere con il riscatto agevolato degli anni universitari.
Il nostro team legale la affianca in ogni fase, curando anche le pratiche burocratiche e i rapporti con l’INPS. Questa scelta le consente:
di anticipare di 3 anni la pensione rispetto alla scadenza ordinaria;
di ottenere una significativa deduzione fiscale;
di valorizzare il proprio percorso di studi in un’ottica di previdenza efficace e sostenibile.
Il nostro approccio
Comodità. Tutto online senza attese.
Gestione prioritaria.
Rapidità. Ricontatto immediato.
Capacità conciliativa
Analisi preventiva. Soluzioni chiare.
Comprovata esperienza.
Parere legale
Il caso di Elena dimostra come una consulenza previdenziale mirata possa trasformare
un’esigenza comune – come quella di riscattare gli anni universitari – in una strategia concreta
per il proprio futuro finanziario.
Grazie alla sinergia tra partner previdenziale e Consulcesi and Partners, Elena non ha ricevuto solo
un consiglio, ma un servizio completo, personalizzato e orientato ai risultati.
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