Faq
Ricalcolo pensione
Perché dovrei far controllare la mia pensione?
Un ricalcolo accurato della tua pensione ti permette di sapere con certezza se ricevi quanto ti spetta. Secondo la nostra esperienza, 6 pensioni su 10 risultano errate, con perdite anche di centinaia di euro al mese. Un controllo può aiutarti a recuperare somme importanti.
Che tipo di errori si verificano più spesso?
Gli errori più comuni includono:
- Mancato riconoscimento di periodi contributivi (es. maternità, malattia, servizio militare).
- Errata o mancata registrazione dei contributi versati.
- Errata applicazione dei coefficienti di trasformazione.
- Errata applicazione del sistema di calcolo misto.
- Mancata o scorretta rivalutazione dei contributi.
- Dati anagrafici o contributivi incompleti o errati.
Come funziona il servizio di verifica di Okpensione
Il servizio si articola in due fasi:
- Analisi preliminare: i nostri esperti analizzano la tua situazione e verificano se hai i requisiti per procedere con il ricalcolo pensionistico.
- Ricalcolo della pensione: i nostri consulenti previdenziali elaborano una perizia di calcolo della tua situazione contributiva e, qualora ci siano i presupposti e tu lo richieda, ci attiviamo per farti ottenere gli arretrati e l’adeguamento dell’assegno pensionistico.
Quanto posso recuperare in caso di errore?
Dipende dalla tua carriera e dal tipo di errore. In alcuni casi i nostri assistiti hanno recuperato decine di migliaia di euro.
È un servizio riservato solo a chi è già in pensione?
Sì. Puoi domandare il ricalcolo pensionistico solamente se sei già andato in pensione. Il ricalcolo ha infatti lo scopo di verificare la correttezza dell’importo effettivamente erogato, sulla base della tua storia contributiva già definita.
Perché scegliere Okpensione?
Perché offre un servizio semplice, personalizzato e su misura per te. I nostri esperti ti accompagnano in ogni fase con competenza, precisione e attenzione alle tue esigenze, aiutandoti a capire con chiarezza se la tua pensione è corretta e cosa puoi fare per ottenere quanto ti spetta.
È possibile avere un secondo parere su un ricalcolo già fatto da altri?
È possibile avere un secondo parere su un ricalcolo già fatto da altri?
Sì, con Okpensione puoi ottenere un secondo parere professionale: i nostri esperti controlleranno il ricalcolo già effettuato e ti segnaleranno eventuali errori o differenze.
Devo avere una pensione minima o massima per domandare il ricalcolo?
No, il servizio è utile per qualsiasi importo pensionistico. Anche piccole irregolarità possono avere un impatto significativo nel lungo periodo.
Il ricalcolo può influire sulla mia pensione futura o su altri benefici?
Sì. Correggere gli errori ora può aumentare non solo l’importo mensile, ma anche la base di calcolo per la reversibilità o supplementi futuri. Si tratta di un’azione che tutela il tuo futuro e quello dei tuoi familiari.
Calcolo pensione futura
Perché dovrei fare un’analisi pensionistica se mancano ancora anni alla pensione?
Perché prima inizi a pianificare, più margine hai per ottimizzare la tua pensione. Conoscere in anticipo l’età prevista per l’uscita e l’importo stimato ti permette di fare scelte consapevoli e valutare opportunità come pensione anticipata, riscatto della laurea, o adesione a fondi integrativi.
In cosa consiste l’analisi previdenziale di Consulcesi & Partners?
È un servizio in due fasi:
- Verifica dei presupposti: Valutiamo i presupposti e/o la convenienza per procedere ad una analisi della situazione previdenziale del cliente.
- Report personalizzato: ti consegniamo un documento dettagliato con:
- Storico contributivo completo;
- Strategie per migliorare l’importo (es. riscatto, cumulo, fondi);
- Data stimata di pensionamento e importo atteso;
- Scenari alternativi in base ai tuoi obiettivi.
A chi è rivolto il servizio?
A tutti i lavoratori attivi (dipendenti pubblici, privati, autonomi, sanitari, insegnanti, ecc.) che vogliono capire quando e con quanto andranno in pensione. È utile soprattutto per chi ha carriere frammentate, anni all’estero, cambi di contratto o versamenti non continui.
L’analisi può aiutarmi anche se sono giovane?
Assolutamente sì. Anche se sei lontano dalla pensione, conoscere il tuo storico contributivo e/o le opportunità di riscatto (laurea, militare, buchi contributivi) può fare una grande differenza in termini economici.
Quanto è affidabile la stima dell’importo?
Utilizziamo strumenti professionali, affiancati dalla competenza di consulenti previdenziali esperti. Le nostre stime si basano sui tuoi dati reali (non su modelli generici) e ti offrono una proiezione realistica e aggiornata in base alle norme vigenti.
L’analisi include anche simulazioni per la pensione anticipata?
Valutiamo tutte le opzioni disponibili in base alla tua situazione. Ti forniamo scenari comparativi per decidere con consapevolezza.
Come posso accedere al servizio?
Puoi prenotare la tua prima analisi direttamente online, tramite il nostro sito o contattando il nostro team.
L’analisi può aiutarmi a capire se conviene riscattare la laurea?
Sì. Valutiamo costi e benefici del riscatto degli anni universitari, simulando l’impatto sull’importo e sull’età di pensionamento. Ti aiutiamo a decidere se e quando conviene farlo, anche in base alle agevolazioni fiscali disponibili.
Sono un lavoratore autonomo: l’analisi vale anche per me?
Assolutamente. Il servizio è valido anche per professionisti, freelance, commercianti e artigiani iscritti alla gestione separata o ad altri fondi. Consideriamo la specificità del tuo regime contributivo e le opzioni più adatte a te.
Posso ricevere supporto anche dopo l’analisi?
Sì. Oltre alla consulenza iniziale, offriamo supporto continuo per accompagnarti nel tempo, anche per gli eventuali passi successivi.
Riscatto laurea
Cos’è il riscatto della laurea?
È una misura che consente di convertire gli anni universitari in contributi validi ai fini pensionistici, aumentando il montante contributivo.
Quali titoli di studio si possono riscattare?
Sono riscattabili:
- Diplomi universitari (corsi di durata non inferiore a due e non superiore a tre anni).
- Diplomi di laurea (corsi di durata non inferiore a quattro e non superiore a sei anni).
- Diplomi di specializzazione post laurea e quelli conseguiti al termine di corsi di durata non inferiore a due anni.
- Dottorati di ricerca regolati da specifiche disposizioni di legge.
- Titoli accademici introdotti dalla riforma universitaria del 1999 (laurea triennale e laurea specialistica/magistrale biennale).
È importante sottolineare che è possibile riscattare più corsi di laurea, mentre sono esclusi i periodi fuori corso, i periodi già coperti da contribuzione e i titoli conseguiti in università estere non riconosciute in Italia.
Quali sono i vantaggi del riscatto della laurea?
- Aumenta il montante contributivo, quindi può alzare l’importo della pensione.
- Può Anticipare l’accesso alla pensione, specialmente per chi ha pochi contributi.
- È deducibile fiscalmente anche se pagato in forma rateale.
Conviene riscattare la laurea sempre?
Non sempre. La convenienza dipende dall’età, dalla carriera, dalla retribuzione, dal sistema pensionistico applicabile e dagli obiettivi. Ecco perché è fondamentale fare un’analisi preventiva personalizzata.
Posso pagare il riscatto in più rate?
Sì. È possibile rateizzare fino a 120 mesi (10 anni), senza interessi. La deduzione fiscale vale anche se il pagamento avviene in più anni.
Posso riscattare solo una parte del corso di studi?
Sì. È possibile riscattare anche solo alcuni anni, purché siano completati e privi di contribuzione (es. solo 2 su 5 anni). Questo consente di ottimizzare l’investimento in base al proprio budget ed alle proprie esigenze
Posso riscattare la laurea anche se non ho ancora iniziato a lavorare?
Sì. Anche gli studenti o i neolaureati possono presentare domanda, purché siano iscritti a una forma di previdenza obbligatoria. Il riscatto può essere fatto anche prima di trovare un lavoro stabile, in ottica di lungo termine.
Se non ho i soldi subito, posso farlo più avanti?
Certo. Tuttavia, più si aspetta, maggiore potrebbe essere il costo del riscatto ordinario. In ogni caso, l’analisi serve a capire quando conviene farlo e con quale formula.