Pensioni 2025: come funziona davvero la rivalutazione e a chi spettano gli aumenti

Pensioni 2025: come funziona davvero la rivalutazione e a chi spettano gli aumenti

Anche nel 2025 è scattato l’aggiornamento automatico degli assegni previdenziali in base all’inflazione. Ma non tutti i pensionati vedranno aumenti significativi. Alcuni riceveranno pochi euro in più al mese, altri potrebbero non ricevere nulla o addirittura avere diritto ad arretrati mai versati.

Vediamo in modo chiaro come funziona la rivalutazione delle pensioni nel 2025, a chi spetta e cosa puoi fare se sospetti un errore nei tuoi conteggi.

Cos’è la rivalutazione delle pensioni?

La rivalutazione (o perequazione) è un meccanismo automatico che aggiorna ogni anno l’importo delle pensioni in base all’aumento del costo della vita (inflazione), calcolato dall’ISTAT.

Nel 2025, l’inflazione registrata nel 2024 ha portato a un adeguamento parziale degli importi. Ma l’aumento reale varia molto in base all’importo della pensione e alla categoria del beneficiario.

Quanto aumentano le pensioni nel 2025?

Secondo i dati pubblicati da INPS, gli aumenti previsti per il 2025 sono:

  • Fino a 4 volte il minimo INPS: rivalutazione del 100% dell’inflazione (es. pensione minima da 598,61€ → +5,4%)

  • Tra 4 e 5 volte il minimo: rivalutazione del 90%

  • Tra 5 e 6 volte il minimo: rivalutazione del 75%

  • Oltre 6 volte il minimo: rivalutazione tra 32% e 53%, in base alla fascia

⚠️ Attenzione: molti pensionati ricevono una percentuale ridotta rispetto all’inflazione reale. E spesso non viene effettuato un controllo puntuale della posizione.

Perché potresti non ricevere gli aumenti che ti spettano

Ci sono diversi motivi per cui la tua pensione potrebbe non essere stata rivalutata correttamente:

  • Calcolo errato dell’importo mensile lordo

  • Variazioni non aggiornate della situazione reddituale

  • Mancata applicazione di perequazioni passate

  • Problemi di comunicazione tra INPS e altri enti previdenziali (ex INPDAP, ecc.)

In alcuni casi, la pensione può risultare inferiore al dovuto da anni: ecco perché sempre più persone stanno chiedendo un ricalcolo completo e, se necessario, un rimborso degli arretrati.

Cosa puoi fare oggi

Se hai dubbi sull’importo della tua pensione o vuoi sapere se ti spettano arretrati, è possibile:

Richiedere una verifica della tua posizione
✅ Effettuare un ricalcolo dell’assegno
✅ In caso di errore, avviare una richiesta ufficiale di ricostituzione pensione
✅ Recuperare gli arretrati non versati

Il check di OK Pensioni

Con OK Pensioni puoi ricevere una prima analisi della tua pensione, scoprendo subito se:

  • Hai diritto a un aumento dell’assegno
  • Puoi ottenere migliaia di euro di arretrati
  • Ci sono errori INPS che puoi correggere

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