APE Sociale 2026: anticipo pensionistico per madri e caregiver
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Con la legge di Bilancio 2026 in arrivo, si profila la conferma della proroga dell’APE Sociale. Questa misura consente ad alcune categorie di lavoratori di accedere a un’uscita anticipata rispetto all’età ordinaria di vecchiaia. Tra i potenziali beneficiari figurano le madri e i caregiver che assistono familiari con disabilità grave, ma l’accesso è subordinato a requisiti precisi. Vediamo quali.
Chi può beneficiare: focus su madri e caregiver
L’APE Sociale è rivolta a lavoratori che si trovano in particolari condizioni di difficoltà: disoccupazione involontaria, invalidità, attività gravose o assistenza continuativa a un familiare disabile.
In particolare:
- Le madri che assistono un figlio convivente con handicap grave possono accedere al beneficio come caregiver.
- È richiesto un minimo di 30 anni di contributi per maturare il diritto.
- L’attività di assistenza deve essere svolta da almeno sei mesi alla data della domanda.
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Requisiti anagrafici, contributivi e di cessazione
Età minima
Per accedere all’APE Sociale è necessaria un’età minima di 63 anni e 5 mesi al momento della domanda o entro i termini stabiliti. La proroga consente di maturare i requisiti entro fine 2026.
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Contributi richiesti
- Per caregiver, disoccupati e invalidi: almeno 30 anni di contribuzione.
- Per chi ha svolto lavori gravosi o usuranti: 36 anni, ridotti a 32 per alcune mansioni.
- Le donne possono beneficiare di una riduzione contributiva di 12 mesi per ogni figlio, fino a un massimo di due anni.
Cessazione dell’attività lavorativa
È necessario aver interrotto qualsiasi attività lavorativa, sia dipendente sia autonoma, al momento della presentazione della domanda.
Importo e durata dell’indennità
- L’importo dell’APE Sociale corrisponde alla pensione maturata al momento della domanda, fino a un massimo di 1.500 euro lordi al mese.
- Il trattamento decorre dal mese successivo all’accoglimento della domanda e viene erogato fino al raggiungimento della pensione di vecchiaia o anticipata.
- La misura non è cumulabile con altri sussidi di sostegno al reddito, come la NASpI, e non consente lo svolgimento di attività lavorativa, salvo prestazioni autonome occasionali entro i 5.000 euro lordi annui.
Domanda e scadenze previste per il 2026
La proroga dell’APE Sociale per il 2026 consentirà la presentazione delle domande fino al 31 dicembre 2026.
La procedura si articola in due fasi:
- Domanda di riconoscimento del diritto (verifica dei requisiti).
- Domanda di accesso all’indennità, una volta ottenuta la certificazione.
Le finestre temporali dovrebbero restare invariate rispetto agli anni precedenti: 31 marzo, 15 luglio e 30 novembre.
L’APE Sociale 2026 rappresenta una concreta opportunità di pensionamento anticipato per madri e caregiver che vivono situazioni di assistenza e difficoltà. Tuttavia, è essenziale verificare con attenzione la propria posizione contributiva e attendere la conferma ufficiale della proroga nella legge di Bilancio. Una pianificazione accurata può fare la differenza tra una domanda accolta e una respinta.